Per la nuova collezione Louis Vuitton Cruise 2020 è il TWA Flight Center dell’Aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York, location dello spettacolo. Il direttore creativo Nicolas Ghesquière, al timone della Maison dal 2013, sceglie come sfondo questo edificio avvenente e futuristico così come gli abiti che mostra in passerella.
Una combinazione di influenze e ispirazioni metropolitane. Il viaggio diventa il tema centrale di una collezione moderna, avanguardista e ricca di dettagli inusuali. L’incontro tra la frenetica e affascinante New York City e l’intramontabile eleganza di Parigi. Due città lontane e così diverse che grazie alla genialità di Ghesquière riescono a mescolarsi e “camminare” insieme.
Louis Vuitton Cruise 2020: gli abiti
Sulla passerella sfilano “aviatrici moderne” con indosso linee strutturate e geometriche, giubbotti dalle maniche ampie, micro mantelle, guanti e copricapi avvolgenti. I volumi si alternano: vestiti aderenti e affusolati, pantaloni slim e corpetti danno il turno a gonne a palloncino, blazer e bermuda over. Il gessato è nei tailleurs dalle linee maschili, nei pantaloni a vita alta, nei bermuda classici e nei capispalla che riecheggiano la Manhattan di giorno, dinamica e veloce. La New York di notte, quella abbagliante e fluorescente si impone sugli abiti, giacche e minigonne in pelle e raso matelassé dai toni acidi e sgargianti. Parigi è nei richiami couture delle texture tapestry e degli intarsi preziosi. Maniche a palloncino, abiti arricciati, volant e rouches voluminose. Velluti morbidi e bustini prendono vita su stampe “graffiate” che ricordano i grattacieli della Grande Mela.
I toni freddi del blu, gli aranci, fuxia, i completi a righe e i tessuti broccati: un potpourri di innovazione e charme. I colori spaziano dai neri fino ai bianchi; con punte di viola e azzurri accesi. Stampe oro, righe psichedeliche e disegni floreali. Un mix & match di stili e culture che convogliano in una collezione che guarda oltre, ma non dimentica le origini.
Louis Vuitton Cruise 2020: le borse con display integrato
Oltre agli abiti, la vere note sbalorditive sono stati gli accessori, in particolare le borse con display integrato. Schermi digitali, che ricoprono l’esterno dei modelli icona della Maison.
Gli schermi presenti sulle borse sfruttano la tecnologia AMOLED. Il termine AMOLED sta per Active Matrix Organic Light Emitting Diode. Tra le caratteristiche principali dei display AMOLED vi è la luminosità. Rispetto agli LCD che sono retroilluminati, questi emettono luce propria quando sono in corrente e restano sempre accesi, dotati quindi di una luminosità costante. Proprio per questo possono essere resi molto flessibili e sottili, poiché non hanno bisogno di una superficie dedicata alla retroilluminazione. La qualità delle immagini è ovviamente elevata, così come la velocità.
Le bags per ora sono solo prototipi e fanno parte del progetto lanciato da Louis Vuitton Canvas of the Future che punta all’incontro tra moda e tecnologia.
