Angelo Montanari e le sue illustrazioni pulp

Ironiche, bizzarre e a tratti splatter, le opere di Angelo Montanari hanno ben poco di romantico, ed è proprio questo che mi è piaciuto tanto.

Lo stile di Angelo Montanari

Non è mica sempre tutto rose e fiori? Ebbene l’illustratore italiano Angelo Montanari non ha certo paura di farlo notare, e attraverso i suoi disegni rappresenta immaginari cinici e stravaganti che sembrano quasi usciti da una pellicola di Robert Rodriguez.

Pezzi di gambe insaguinate in un wc, donne assassine che mangiano cervelli, scene hot. Angelo ritrae visioni pungenti che di sicuro non passano inosservate. Se il suo scopo è quello di suscitare emozioni, qualunque esse siano, ci riesce alla grande. Il suo stile è informale ma immediato. Tra i colori prediletti, sicuramente il rosso, con sprazzi di grigio, lilla e azzurro qua e là.

Graffiante, e per dirla tutta anche coraggioso. In un mondo virtuale dove gattini e cuoricini impazzano, l’illustratore sfida le facciate svenevoli e gioca con i doppi sensi e i significati nascosti, aggiungendo anche temi a carattere sociale. Si discosta dalla solita poesia, tracciando situazioni al limite della follia.

Autoironia e dettagli naif, la linea che segue anche l’illustratrice italiana Adry De Martino, che ritrae la bellezza della diversità: corpi curvy e imperfezioni, sono le sue armi forti.

Ecco come si autodefinisce Angelo Montanari:

…“Le mie illustrazioni sono come un cocktail: 1 parte di Schiele, 1 parte e mezza di Monthy Phyton, 2 parti di Chuck Palahniuk, 1 parte di doppi e tripli sensi di dubbio gusto, ed 1 parte di bizzarrie e amenità varie. Mescolare il tutto energicamente e servire con colori tendenzialmente ripugnanti”…

La biografia di Angelo Montanari

Nato nel 1977 nella Pianura Padana. Da piccolo aveva le orecchie a sventola, il fisico magro e nervoso e la R moscia. Ora è cresciuto, ma è ancora snello e si nutre di caffeina, nicotina e rabbia. Barba ispida da pirata, pochi capelli e laurea in legge. Per molti anni Angelo si è occupato di consulenza, ma la sua passione e la sola costante nella vita sono sempre stati il disegno e la pittura.

Ha frequentato il Mimaster di Illustrazione Editoriale di Milano, rivelando che è stata una delle
esperienze migliori della sua vita. Ora vive a Reggio Emilia e finalmente si occupa principalmente e solamente di illustrazione freelance e web / graphic design.

Le sue ultime parole famose?